4 chiavi vincenti per aumentare la conversione dell'eCommerce

4 chiavi vincenti per aumentare la conversione dell’eCommerce senza costi aggiuntivi

Secondo Doodfinder, l’80% dei negozi online chiude dopo 3 anni dall’avvio dell’attività e il tasso di abbandono del carrello è del 70%, secondo l’ultimo D/A Retail Ecommerce Report. Questi sono alcuni dei dati che dimostrano la necessità di generare nuove strategie di eCommerce per ottimizzare il funnel di vendita e, più specificamente, il tasso di conversione.

Questo, inoltre, avviene in un momento in cui le normative sulla privacy e sulla protezione dei dati degli utenti di Internet hanno messo sul tavolo la necessità per le aziende di smettere gradualmente di affidarsi a dati di terze parti per il proprio business. In questo contesto, knowmad mood, società di consulenza tecnologica specializzata in servizi di trasformazione digitale, propone alcune strategie su come aumentare la conversione delle imprese digitali evitando anche di incorrere in costi aggiuntivi.

 

La personalizzazione della comunicazione come elemento fondamentale per la fidelizzazione degli utenti

Una buona strategia di ottimizzazione del tasso di conversione è essenziale per fidelizzare gli utenti nei negozi online. Una delle chiavi vincenti in questo senso è la personalizzazione della comunicazione, finalizzata alla creazione di messaggi specifici per l’utente, adattati alle esigenze e ai desideri del pubblico.

Una volta consolidato, l’interesse per il marchio aumenta e, con esso, anche le possibilità di convertire anche utenti anonimi in clienti fedeli. Per ottenere tutto questo, è necessario innanzitutto conoscere bene il pubblico, perché in questo modo è possibile comprendere meglio i suoi bisogni e desideri per trasmettergli l’idea che il prodotto o il servizio venduto possa soddisfarli.

 

Affrontare l’abbandono degli utenti e il recupero del carrello

In linea con quanto detto sopra, una delle chiavi vincenti per aumentare il tasso di conversione è affrontare l’abbandono degli utenti. Una buona strategia di CRO (Conversion Rate Optimisation) contiene misure per identificare e affrontare il momento di abbandono della pagina e i punti in cui si perde l’interesse dell’utente all’interno dell’e-commerce.

In questo senso, uno degli elementi necessari sarà stabilire strategie per mantenere il carrello dell’utente pieno e, nel caso di un utente che lo ha abbandonato, per riprenderlo. Secondo Blueknow, infatti, un efficace recupero del carrello si traduce in un aumento delle vendite del 10%, rispetto all’1% dei promemoria generici.

 

Reclutamento e fidelizzazione di utenti anonimi

Una delle tipologie di utenti con il più alto tasso di abbandono del carrello sono gli utenti anonimi. Anche per loro è necessario implementare una buona strategia per rilevare e monitorare il loro comportamento. Dal momento in cui vengono individuati, la chiave vincente sarà di creare strategie uniche per convertirli in utenti conosciuti, attraverso esperienze personalizzate.

In questo senso, per recuperare i carrelli, spiccano le strategie exit intent che mostrano il carrello agli utenti quando stanno per chiudere la pagina. Questo aumenta il tasso di cattura del 5% e può anche incrementare il tasso di conversione fino al 25%, poiché si tratta di qualcosa di inaspettato per l’utente. Un’altra delle strategie più efficaci sono le campagne di sondaggio, molto utili per chiedere agli utenti il loro feedback e scoprire i motivi per cui non hanno acquistato dall’eCommerce. Conoscere i propri punti deboli è fondamentale come primo passo per correggerli e aumentare le vendite.

 

Tenete sempre a mente le basi: definizione degli obiettivi, CTA semplici e calcolo delle prestazioni

Prima di creare la strategia, è essenziale analizzare le esigenze degli utenti valutando la situazione attuale. Da qui si possono definire obiettivi concreti o KPI realistici ed efficaci. Allo stesso modo, non si può dimenticare di stabilire CTA (Call To Action) che siano facili da capire, orientate all’azione e, naturalmente, adattate al telefono cellulare, dato che, in effetti, più dell’85% del traffico web proviene da dispositivi mobili, secondo i dati di Semrush.

Alcuni esempi sono i pop-up multi-step che guidano l’utente verso la conversione, e la chiave vincente è quella di posizionarli al momento giusto evitando intrusioni; le promozioni sulla homepage per i nuovi utenti; o il “calcolo rimanente”, il promemoria di quanto manca per raggiungere le spese di spedizione gratuite. Naturalmente, un’altra cosa da tenere in considerazione sono i test A/B che permettono di conoscere le varianti che hanno ottenuto le migliori prestazioni e che possono essere implementate definitivamente nell’eCommerce.

 

Il parere del nostro esperto

Creare un eCommerce o un negozio online oggi non è così difficile come poteva sembrare in passato, la parte più difficile è ottenere clienti fedeli, mettere in evidenza il business e farlo crescere. Molti credono che per raggiungere questo obiettivo sia necessario sostenere maggiori costi, ma non c’è niente di più sbagliato: l’essenziale è adottare una mentalità ‘Lean’ e ‘Agile’ per stabilire strategie di conversione e crescita rapide, che sono la chiave per la continuità del business. Come abbiamo visto, al giorno d’oggi non si può fare affidamento su dati di terze parti quando l’80% degli utenti è sconosciuto, quindi queste strategie sono senza dubbio fondamentali ed efficaci per ridurre il time to market in modo che l’eCommerce possa avere il successo che merita. E, naturalmente, affidandosi sempre a professionisti che lavorano tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze specifiche di ogni azienda, come facciamo noi di knowmad mood“.

Tags: