
Fusion Team Development: Rivoluzione nelle app aziendali
Introduzione
Agilità e innovazione sono due fattori chiave di successo che le organizzazioni devono possedere per poter rispondere alla velocità di cambiamento dell’azienda, delle sue esigenze e di quelle dei clienti. In caso contrario, non si potrebbe essere competitivi o in grado di adattarsi rapidamente, e di conseguenza essere efficaci ed efficienti.
È qui che Fusion Team Development, che è un approccio agile allo sviluppo di applicazioni low-code con supporto che può essere esteso e scalato con codice “reale”, svolge un ruolo cruciale nel rispondere a questa esigenza di cambiamento, combinando il meglio di entrambi i mondi e consentendo agli stessi utenti aziendali di costruire le proprie “Quick Wins Applications” che possono, da un lato, evolvere molto rapidamente dal punto di vista dell’utente stesso per implementare semplici cambiamenti in modo molto veloce e, dall’altro, tutto ciò che non viene fornito in dotazione per essere integrato nelle loro applicazioni line-of-business può essere completato da un team di sviluppo professionale in modo molto semplice per essere consumato da questi utenti che sono stati battezzati come “Citizen Developer“.
Sviluppo del team Fusion
Questa tendenza nello sviluppo è un approccio ordinato alla creazione di un team di lavoro basato su una relazione simbiotica tra citizen developers e professional developers, ovvero tra cittadini e sviluppatori professionisti, per creare applicazioni aziendali in cui i primi hanno strumenti che facilitano la creazione e l’evoluzione dell’interfaccia utente e delle regole aziendali e i secondi possono fornire un livello di astrazione che i primi possono utilizzare anche se non comprendono tutta la complessità tecnica dell’implementazione di quell’azione e possono usarla come una “piccola scatola” dal punto di vista dello citizen developer. E in questo rapporto, deve esserci un terzo attore che completa questo approccio, ovvero l’ingegnere DevSecOps, incaricato di garantire che mettere insieme tutti questi pezzi e gestire il ciclo di vita dell’applicazione non sia uno svantaggio dal punto di vista dell’integrazione, della sicurezza e della velocità in ogni ciclo iterativo.
Gartner li descrive formalmente come “team di business digitali distribuiti e multidisciplinari che combinano tecnologia e altri tipi di competenze di dominio”. Almeno l’84% delle aziende e il 59% degli enti governativi dispongono di apparecchiature per la fusione”.
Tra i principali vantaggi che possiamo ottenere con questo approccio, abbiamo la partecipazione in prima persona dell’utente aziendale alla creazione e all’evoluzione della soluzione. Combinando le conoscenze aziendali di cui dispongono con le competenze tecniche fornite dal team di professional developers si ottiene una sorta di sinergia agile che accelera la creazione di applicazioni in modo iterativo, favorendo innovazione e velocità. Entrambe le parti massimizzano il loro contributo di valore in un ambiente altamente comunicativo e questo si traduce in un più rapido ritorno sugli investimenti per l’organizzazione.
Questa tendenza sarà implementata anche grazie alla capacità di adattare ed evolvere le applicazioni create con questo approccio, in quanto le modifiche possono essere introdotte in modo indipendente e, soprattutto, permette di scalare le funzionalità per quegli aspetti che una piattaforma low-code non fornisce in prima istanza. Possiamo iniziare con una prima versione che offre la soluzione alla parte più semplice del problema, mentre il team tecnico specializzato si occupa della parte complessa o delle carenze che il low-code non raggiunge.
Power Platform è la pietra miliare dello sviluppo Fusion di Microsoft, che fornisce alla sua piattaforma Microsoft 365 lo strumento ideale che si integra nativamente con l’intera suite Office per facilitare la creazione di applicazioni e flussi di lavoro low-code che possono essere estesi con codice avanzato costruito sulla sua piattaforma Azure, anche se non è l’unica piattaforma low-code che lo consente.
Con queste piattaforme, gli utenti aziendali possono creare le proprie applicazioni, mentre gli sviluppatori professionisti si occupano dell’integrazione con altri sistemi e il team operativo mantiene il controllo sulla sicurezza e sul ciclo di vita di entrambi i tipi di componenti. Le aziende possono garantire che le loro applicazioni non solo siano veloci da implementare, ma anche sicure e scalabili.
Conclusioni
Fusion Team Development offre alle aziende nuove opportunità per adattarsi e rispondere più rapidamente alle richieste del mercato e del business. Questo modo di lavorare accelera la collaborazione tra utenti aziendali e sviluppatori, combinando l’agilità del low-code con la potenza dello sviluppo professionale per colmare le lacune e consentire le integrazioni. Grazie a strumenti come Microsoft Power Platform e Microsoft Azure, le aziende possono garantire che le loro soluzioni siano adattabili, sicure e scalabili, facilitando una trasformazione digitale sostenibile e continua. Il Fusion Team Development non è solo una moda, ma rappresenta un cambiamento nel modo in cui le organizzazioni costruiscono le applicazioni che consentirà loro di affrontare più facilmente le sfide future, accelerando il ROI e la creazione di valore nell’organizzazione.